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Cristina Tonelli
Cristina Tonelli spettacoli
Cristina Tonelli ha sempre amato la scuola, fin da bambina. Le sono sempre piaciuti i rumori, gli odori della scuola, le aule, le lavagne, i banchi e tutti quegli esseri umani, grandi e piccoli, messi insieme ad imparare! Meraviglia!!! Da grande ha capito che anche lavorare nella scuola può essere, oltre che molto divertente, anche molto creativo. Ha recitato ruoli diversi all’interno di questa istituzione e, diventata Preside, ha sposato l’idea che la scuola può e deve fare di più di quanto le viene assegnato dal ruolo istituzionale. La scuola può essere casa, famiglia, porto sicuro da cui partire per viaggi avventurosi nella giungla della vita! Ha capito che solo con percorsi formativi di qualità tutti i ragazzi, ma soprattutto quelli per cui essa rappresenta l’unica chance di rivalsa sociale, possono andare alla scoperta del mondo, con un bagaglio ricco e multiforme che consenta loro di essere dei guerrieri vincenti. Lei usa spesso Il termine VINCENTE poiché ritiene che, solo scoprendo e portando alla ribalta i propri talenti, si possa vincere la battaglia contro demotivazione, appiattimento, disistima, conformismo…e diventare preziose risorse per se stessi e per l’umanità. Nel suo istituto scolastico, una scuola alberghiera di consolidata fama, ha visto sfilare migliaia di ragazzi che, spesso, non conoscevano se stessi, i loro sogni e le loro ambizioni, ed altri, che pur conoscendoli, non trovavano la strada per esprimerli al meglio. Il suo obiettivo è diventato quello di assicurare a tutti la possibilità di mettersi alla prova, di cambiare direzione, se necessario, di sbattere la testa contro inevitabili ostacoli ma di non sottovalutare mai le loro capacità, i loro punti di forza, i loro sogni. Sognando insieme, progettando insieme un futuro radioso molto imparano a conoscere se stessi, i loro sogni e le loro ambizioni, altri, che pur conoscendoli, non trovano spesso lo spazio e l’energia per esprimerli al meglio, iniziano a co- progettare un futuro radioso, tagliato su misura per loro. L’esempio di coloro che, dopo il diploma, sono arrivati lontano, approdati in luoghi di lavoro impensabili per ragazzi di periferia i cui orizzonti sono spesso ristrettì (nessuno di loro ha letto integralmente Proust?!? ), aiuta a mettere a frutto e a far diventare una carta vincente la loro solidità, la perfetta aderenza aderenza alla realtà, la lettura lucida e consapevole del mondo che li circonda. Anche l’aspirazione di vita della Preside Tonelli, lavorare divertendosi, in questa isola felice, trova il suo spazio e il suo tempo. E anche qualche insperata soddisfazione. Il motto “Credi in te stesso, fino in fondo è senza riserve” è il leit motiv delle giornate scolastiche e trova la sua apoteosi nella dfesta di fine anno, un momento ricreativo aperto a docenti, studenti, collaboratori, per dar modo a tutti di sentirsi elementi importanti ed insostituibili di un ingranaggio complesso e potente come la scuola, il luogo per eccellenza della formazione e della scoperta. Nell’ultimo party scolastico, svoltosi pochi giorni fa, una studentessa ha scritto: «Alla donna, alla Preside, all’insegnante che più ammiro per la sua tenacia e la sua capacità di sognare e far sognare. Quando mi chiedono cosa vuoi diventare da grande, rispondo sempre “io da grande farò la Tonelli”». Davanti a questo concentrato di spontaneità, amore, ammirazione, coraggio, una preside non può che rafforzare la sua volontà di continuare a sperare, di continuare ad esplorare modi e maniere per far trovare spazi di realizzazione a tutti, non può che continuare ad essere una professionista felice che, parafrasando Confucio, può affermare che, avendo avuto la fortuna di scegliere un lavoro che le piace, non dovrà lavorare neanche un giorno in vita sua!