Manifestazione 5 aprile a Roma contro il piano di riarmo UE: cosa sapere

Chi parteciperà alla grande manifestazione di sabato 5 aprile a Roma, contro il piano di riarmo UE, da Piazza Vittorio a Via dei Fori Imperiali? Ne parliamo a RID A CONFRONTO nella puntata di venerdì, ospite il giornalista di politica Luca De Carolis, Il Fatto Quotidiano. Sabato si terrà infatti la manifestazione organizzata dal M5S contro il riarmo. Domenica 6 aprile invece, Bologna e Firenze ospiteranno la seconda edizione di “una piazza per l’Europa”, con il PD presente, Prodi e ancora Michele Serra, ed il Presidente di ANCI.

Manifestazione 5 aprile a Roma: chi parteciperà

Gli occhi sono però tutti puntati soprattutto sull’evento di sabato 5 a Roma e su quali altri partiti aderiranno all’iniziativa contro il piano di Ursula von der Leyen. Anche la nota influencer e TikToker napoletana, Rita De Crescenzo, ha chiamato a Roma tutti i napoletani che vorranno partecipare, compreso il Sindaco e noti sportivi e calciatori. Dal palco, è previsto un intervento del Prof. Alessandro Barbero, noto ed amato storico e divulgatore, che sarà presente.

“Basta soldi per le armi. Fermiamoli!”, è lo slogan del corteo che partirà da Piazza Vittorio Emanuele II alle 13.00 e terminerà in Via dei Fori Imperiali dove verrà allestito un palco dal quale gli interventi previsti.

Oltre al Presidente M5S Giuseppe Conte, ci sarà AVS – Alleanza Verdi-Sinistra, che sul tema della difesa è allineato ai pentastellati: “Noi ci andremo“, ha detto il leader Nicola Fratoianni. “Io e Bonelli saremo presenti, Conte ci ha invitato e quindi andremo come facciamo tutte le volte che siamo invitati, condividiamo gli elementi di fondo di questa manifestazione su molte di queste questioni abbiamo posizioni che sono molto convergenti”; Italia Viva e Maurizio Landini, se presenti, lo faranno solo a titolo personale per “non aderire a manifestazioni di partito”.

Erano invece in Piazza del Popolo alla manifestazione pro-Europa del 15 marzo scorso, organizzata da Michele Serra con il Partito Democratico presente. Le adesioni sono ancora aperte.

ARTICOLO A CURA DI ALESSANDRA PAPARELLI